Spezie - la chiave culinaria del benessere

In tutte le nostre cucine sono presenti delle spezie. Dai cuochi più tradizionali a quelli più affascinati dai sapori etnici tutti amano abbinare determinate spezie al piatto che stanno preparando. Ma cosa sono esattamente le spezie? E qual è il modo migliore per utilizzarle? Sono informazioni che diamo spesso per scontate, e che invece è molto meglio approfondire per poter fruire al massimo del potere delle spezie sul nostro benessere.
Un po’ di storia delle spezie
Le spezie sono molto utilizzate fin dall'antichità, sia nel mondo orientale che in quello occidentale. Il termine latino species da cui deriva il nome indica della merce speciale, di alto valore. Infatti per secoli in tutta Europa le spezie erano spesso molto costose, anche a causa del fatto che provenivano da lontano, e il costo del trasporto incideva sul loro valore economico. I loro utilizzi erano sempre tra i più svariati, non solo in cucina. Infatti le spezie venivano usate anche per conservare i cibi, grazie alle loro proprietà antibatteriche. Gli antichi medici avevano già scoperto molte loro proprietà benefiche per la salute, quindi le spezie erano usate moltissimo anche in medicina. Anche soltanto per migliorare il sapore sgradevole di alcune medicazioni. Un altro utilizzo molto diffuso era quello cosmetico. Sia per il fatto che diverse spezie sono ottimi coloranti naturali, sia per il loro profumo. In tempi antichi la guerra ai cattivi odori era un grosso problema quotidiano, e gli aromi liberati dagli incensi e dagli oli alle spezie erano un vero e proprio toccasana per gli ambienti domestici.
Alcuni esempi di come le spezie fanno bene
In India il consumo quotidiano delle spezie è molto elevato, fino addirittura a circa 10 grammi al giorno. Una simile quantità garantisce un buon apporto di sostanze nutritive, in particolare di vitamine di tipo B e C, e di sali minerali, in particolare il ferro. In occidente invece siamo abituati a sapori differenti, e l’uso delle spezie è sensibilmente inferiore. Ne consegue che i benefici nutrizionali sono molto più limitati. Ad ogni modo un consumo regolare delle spezie garantisce nel tempo la possibilità di godere dei loro benefici.
In generale le spezie permettono di ridurre sensibilmente l’uso di sali, grassi e zucchero, con un ovvio beneficio per la nostra salute. Le loro proprietà organolettiche esaltano la naturale dolcezza o sapidità delle pietanze, senza aggiungere altro. Le spezie sono ottime alleate quando si deve seguire una dieta. Inoltre, in generale, sono in grado di stimolare la salivazione e le secrezioni gastriche, aiutando notevolmente i processi digestivi. Tra le loro proprietà più comuni ci sono quelle scaldanti, asciuganti, antisettiche, antispastiche, diaforetiche (ovvero stimolano la sudorazione), espettoranti e depurative. Le piante da cui vengono ricavate nascono e crescono principalmente in climi tropicali. Eppure uno dei motivi per cui le spezie sono particolarmente consumate nei paesi caldi è anche perché diverse di loro (come il peperoncino e lo zenzero) hanno una notevole azione vasodilatatrice, il che favorisce la dispersione del calore corporeo. Infine tutte le spezie non danno praticamente alcun apporto calorico, quindi possono essere usate serenamente anche da chi deve fare attenzione al proprio peso.
Come usarle e conservarle
Le spezie sono materie delicate, e al fine di preservarne tutte le proprietà è fondamentale conservarle in modo corretto, con attenzione. Innanzitutto se non se ne fa un uso particolarmente frequente andrebbero acquistate in piccole quantità. Anche le spezie sono soggette a decadimento nel tempo, e una volta aperta la confezione sarebbe bene consumarle entro pochi mesi. Tutte le spezie vanno conservate in contenitori ermetici, al riparo dal calore, dalla luce solare e dall'umidità. La forma migliore per il loro mantenimento è conservando la fonte della spezia intera: la cannella in stecche, la curcuma e lo zenzero in radici, il cumino in semi, la noce moscata in noccioli, ecc. Poi macinarle, polverizzarle o sminuzzarle al bisogno, a seconda dell’utilizzo che se ne vuol fare. Quando le spezie sono acquistate già in polvere, occorre fare attenzione che non siano presenti grumi, i quali sono un inequivocabile segno che quella quantità è vecchia. È possibile trovare diverse spezie anche in pasta, però tenete presente che in quella forma sono più deperibili. In cucina, ricordate che le cotture lente e prolungate permettono una migliore amalgama dei sapori, attenuando le note più forti del sapore.